Libri di arte, poesia e filosofia

La parola verso proviene dal verbo latino vertere, cioè «capovolgere», in particolare la terra con un aratro. Il verso è allora un solco, una linea dritta in cui l’uomo col proprio lavoro pone i suoi semi che germoglieranno: nel verso, così, convergono la linearità naturale degli eventi e l’impegno fruttifero del pensiero umano.

domenica 12 febbraio 2012

Maurizio Cucchi


 
Maurizio Cucchi
Come una nave
con un pensiero visivo
di Prisco De Vivo

pp. 16, 2008

Maurizio Cucchi è  un maestro del verso anche in questa breve raccolta Come una nave, costituita da sette poesie. Ludwig Mies van der Rohe diceva «il meno è più» («less is more»). Ciò vale in architettura quanto in poesia e Cucchi sembra perseguire questo valido insegnamento, poiché il suo linguaggio, così asciutto, naturale ed esatto, è fortemente mobile, nervoso ed efficace: i suoi versi contengono un’interna vibrazione che ne fa sentire tutta la forza  fervida e plastica, nella prospettiva di una visione sostanzialmente drammatica e non conciliante;  è una poesia che non restringe mai il senso di ricerca della parola e che non avanza ipotesi di risposta, ma che riprende più volte, con energia e calore, a interrogare l’esistenza stessa, con tutti i suoi momenti di grazia e di dolore, di desiderio e di sconforto, perché la poesia «ha parole pesanti / che in queste strane pagine/ sembrano mobili e leggere». 


 
Maurizio Cucchi è nato a Milano, dove vive, nel 1945. Consulente letterario, giornalista pubblicista, traduttore (da Stendhal, Lamartine, Flaubert, Villiers de-l’Isle-Adam, Prévert), ha pubblicato questi libri di poesia: Il disperso (Mondadori, 1976, nuova edizione Guanda, 1994); Le meraviglie dell’acqua (Mondadori, 1980); Glenn (San Marco dei Giustiniani, 1982, Premio Viareggio); Il figurante (scelta di versi, 1971-1985, Sansoni, 1985); Donna del gioco (Mondadori, 1987), Poesia della fonte (Mondadori, 1993, Premio Montale); l’ultimo viaggio di Glenn (Mondadori 1999); Poesie 1965-2000 (Oscar Mondadori), Per un secondo o un secolo (Mondadori, 2006). È autore del romanzo Il male è nelle cose (Mondadori, 2005) e del volume di prose La traversata di Milano (Mondadori, 2007).


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