Libri di arte, poesia e filosofia

La parola verso proviene dal verbo latino vertere, cioè «capovolgere», in particolare la terra con un aratro. Il verso è allora un solco, una linea dritta in cui l’uomo col proprio lavoro pone i suoi semi che germoglieranno: nel verso, così, convergono la linearità naturale degli eventi e l’impegno fruttifero del pensiero umano.

mercoledì 15 febbraio 2012

Marco Saya

http://poesiedomani.files.wordpress.com/2012/01/murales-pdf.pdf
Marco Saya, Murales.
Interventi visivi di Marco Vecchio.
Libro di arte-poesia a tiratura limitata (199 esemplari numerati a mano).
Edizioni L’Arca Felice, Salerno MMX, pp. 40, più una litografia fuori testo.


Sapientemente ironico e sfuggente, pieno di irresoluti interrogativi, di utopie irrag-giungibili, di memorie di una gioia che affranca e che dispera: è questo il regno liquido, felicemente malinconico, entro il quale si muove e si esprime la scrittura di Marco Saya, una voce lontana dalle mode, un poeta che sa trasformare la scrittura in uno strano gioco fitto di un’amarezza  repentina e, insieme, di un’inattesa e impreveduta felicità.

                                                                                                                                       Mario Fresa



Marco Saya è nato a Buenos Aires il 3 aprile 1953. Dal ’63 risiede a Milano. Musicista jazz e scrittore. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Bambole di Cera (2000), edito da Antitesi-Laura Vichi Publisher; Raccontarsi (2002), raccolta di poesie edita dall’Istituto Italiano di Cultura di Napoli; 4-poets, silloge poetica edita dalle Edizioni Il Filo (2003); Noi, atomi alla ricerca di un nucleo (2005) sempre con le Edizioni Il Filo e Situazione temporanea edita da Puntoacapo Editrice (2009). Ha condotto una rubrica musicale sul sito della Rizzoli Speaker’s Corner. Raccoglie, poi, importanti risultati nei vari concorsi proposti (poesie e raccolta edita Situazione Temporanea segnalate nelle ultime quattro edizioni del premio nazionale Lorenzo Montano, curato da «Anterem») ed è risultato vincitore della XXIV edizione del premio Nuove Lettere a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli, sempre con la raccolta poetica Situazione Temporanea.




*

cosa ci stiamo a fare

svestiti

e allunghi l’occhio

alle scarpe s-lacciate

con la terra dell’asfalto

- sotto - e gli occhi tacciono.





*

qualcosa nella dis-missione

di qualche colore esterno

a cornici

in un altro muro,

in altre pareti,

in altre case,

dovunque,

accade.

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