Libri di arte, poesia e filosofia

La parola verso proviene dal verbo latino vertere, cioè «capovolgere», in particolare la terra con un aratro. Il verso è allora un solco, una linea dritta in cui l’uomo col proprio lavoro pone i suoi semi che germoglieranno: nel verso, così, convergono la linearità naturale degli eventi e l’impegno fruttifero del pensiero umano.

Le nostre Antologie - Atlante della Poesia italiana


L'etimo, di origine greca, della parola antologia rimanda al significato originario e bellissimo di "cogliere fiori". Antichi strumenti di raccolta dei testi, le antologie hanno avuto un’importanza essenziale per la conservazione e la conoscenza della poesia: mi vengono in mente gli antichi canzonieri della lirica in volgare e l'Antologia Palatina, che contiene numerosi epigrammi. Dopo la diffusione della stampa, le antologie hanno svolto il compito di offrire, in uno spazio ristretto, una scelta significativa di generi diversi di varie opere.
Nel Cinquecento le raccolte dei lirici ebbero molta fortuna perché il solo fatto di essere segnalato in una antologia era un segno di distinzione culturale. Nei secoli seguenti si sono diffuse le antologie a scopo didattico e quelle dove gruppi di scrittori, nello scegliere i propri testi, hanno cercato di comunicare la propria visione del mondo. In molti casi le antologie servono come punto di riferimento per la ricostruzione fedele di un dato periodo storico o per meglio interpretarne i generi. Le antologie del Novecento hanno evidenziato soprattutto i modi in cui si è sviluppata la poesia attraverso un discorso critico vivace. Le avanguardie storiche sono state tra le prime ad organizzare antologie di gruppo capaci, nell'insieme, di chiarire la propria linea programmatica. Le antologie, quindi, sono assolutamente necessarie, non solo per dare visibilità agli autori come segno distintivo, ma anche per creare un dialogo culturale d’insieme, dove il monologo del singolo poeta intrecciandosi con quello degli altri dia luogo ad un nuovo linguaggio e produca nuove visioni, così come nell’orchestra i singoli strumenti insieme danno vita alla musica. Ecco perché abbiamo deciso di creare “una collana nella collana” cioè una serie di quaderni antologici, iniziati con Le amorose risonanze, che facciano parte di Coincidenze ma che abbiano anche una propria dimensione parallela con la duplice finalità di promuovere il discorso del singolo autore, da un lato, e il discorso globale, dall’altro.

                                                                                                                         Ida Borrasi




Le nostre antologie



1.  
Le amorose risonanze  
A cura di Mario Fresa 

Poesie di Giovanni Aprile, Domenico Cipriano, Stelvio Di Spigno, Carlangelo Mauro, Enzo Rega, Antonio Spagnuolo, Rossella Tempesta. Interventi artistici di Vittorio Avella, Gigi Degli Abbati, Prisco De Vivo, Elisabetta Donati, Tommaso Ottieri, Eliana Petrizzi

2.   
Al di là del labirinto
A cura di Antonio Spagnuolo 

Poesie di Stelvio Di Spigno, Francesco Iannone, Rossella Luongo, Marisa Papa Ruggiero, Ugo Piscopo, Raffaele Urraro, Giuseppe Vetromile. Con disegni e dipinti di Leonardo Da Vinci

3.  
Quanti di poesia
Nelle forme la cifra nascosta di una scrittura straordinaria
A cura di Roberto Maggiani

Fotografie di Paolo Maggiani

Poesie e riflessioni di Franca Alaimo, Anna Belozorovitch, Franco Buffoni, Salvatore Contessini, Francesco De Girolamo, Giacomo Leronni, Eugenio Nastasi, Loredana Savelli


4.
Percezioni dell'invisibile
A cura di Giuseppe Vetromile

Fotografie di Gabriella Maleti

Testi poetici di Lucianna Argentino, Pasquale Balestriere, Floriana Coppola, Giovanna Iorio, Ketti Martino, Cinzia Marulli Ramadori, Marco Righetti





  


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