Libri di arte, poesia e filosofia

La parola verso proviene dal verbo latino vertere, cioè «capovolgere», in particolare la terra con un aratro. Il verso è allora un solco, una linea dritta in cui l’uomo col proprio lavoro pone i suoi semi che germoglieranno: nel verso, così, convergono la linearità naturale degli eventi e l’impegno fruttifero del pensiero umano.

lunedì 20 febbraio 2012

Matteo Zattoni


  


Matteo Zattoni,

Promesse vegetali,

con disegni di Massimo Dagnino.

Libro di arte-poesia a tiratura limitata (199 esemplari numerati a mano).

Edizioni L’Arca Felice, Salerno 2010, pp.16, più una stampa fuori testo.



 La poesia di Matteo Zattoni muove dallo stupore inarrestabile di narrare le infinite meraviglie che si nascondono tra le pieghe del quotidiano, registrando, allo stesso tempo, gli echi e i rimandi del passato, che riappare sempre carico di una strana, acutissima gioia accompagnata di continuo da una segreta malinconia.


   Matteo Zattoni, nato a Forlimpopoli nel 1980 e laureato in Giurisprudenza, frequenta attualmente un Dottorato di ricerca in Sociologia del Diritto presso l’Università Statale di Milano.   
   Ha pubblicato le seguenti raccolte: Il nemico (Il Ponte Vecchio, 2003, 1° posto ex-aequo per l’opera prima al Premio Giuseppe Giusti 2003), Il peso degli spazi (LietoColle, 2005), e L’estraneo bilanciato (Stampa, 2009, 1° classificato assoluto al Premio «Tra Secchia e Panaro 2010», Premio Autore Giovane al Concorso Guido Gozzano 2009).
   Suoi versi sono stati pubblicati su varie riviste e antologie tra le quali Nuovissima poesia italiana (Oscar Mondadori, 2004), «Nuovi Argomenti» (Mondadori, marzo 2008), «Almanacco dello Specchio» (Mondadori, febbraio 2010).


 




È venuto su anche Piergiorgio

per il saluto del prete di Rivoschio

appena un mese dopo…

la lupa era tutta agitata

e abbiamo dovuto allontanarla con la tua

canna più lunga di bambù

pensa che tu tornerai;

la tua camera sono tre scatole

di tic tac, la foto dell’amata

nonna, la madonna degna d’amore

con, sopra, mia cugina Roberta

nella stessa posa della Pietà.



Nero di lavoro

un guanto sporco, direbbero?

glorioso in realtà.
 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessun commento:

Posta un commento

© RIPRODUZIONE RISERVATA