Giorgio Prestinoni,
Giovanni
(1885-1974),
con dipinti di Marco Vecchio.
Libro di arte-poesia a tiratura limitata (199 esemplari
numerati a mano).
Edizioni L’Arca Felice, Salerno 2010, pp.16, più una litografia
fuori testo.
Narrare e
rinarrare, tramandando l’eredità di storie che appaiono insieme concrete e
oniriche, semplici e straordinarie: ecco la direzione e il senso del dire
poetico di Giorgio Prestinoni, capace sempre di rimodellare la parola in modo
plastico e nervoso, con risultati di alta e originale intensità espressiva.
Giorgio Prestinoni, nato a Varese nel 1957,
vive a Como. Sue poesie compaiono sul magazine de «La Stampa» «Specchio della Stampa» (2006) e sul libro
collettivo Mi ricordo
Mauro (Stampa,
2002, fuori collana). Nel 2007 è uscita la raccolta Antologia d’Acqua per i tipi dell’editore
Stampa, con prefazione di Maurizio Cucchi. Nel 2008 il testo Il Fornicatore Impeccabile è apparso su «Almanacco dello
Specchio» Mondadori e nel 2009 il micro - poemetto Un Angelo è stato pubblicato dalla
rivista di poesia e ricerca «Il Monte Analogo», della quale è anche redattore
dal gennaio 2010.
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