Libri di arte, poesia e filosofia

La parola verso proviene dal verbo latino vertere, cioè «capovolgere», in particolare la terra con un aratro. Il verso è allora un solco, una linea dritta in cui l’uomo col proprio lavoro pone i suoi semi che germoglieranno: nel verso, così, convergono la linearità naturale degli eventi e l’impegno fruttifero del pensiero umano.

venerdì 10 febbraio 2012

Giorgio Prestinoni





Giorgio Prestinoni,
Giovanni (1885-1974),
con dipinti di Marco Vecchio.
Libro di arte-poesia a tiratura limitata (199 esemplari numerati a mano).
Edizioni L’Arca Felice, Salerno 2010, pp.16, più una litografia fuori testo.



Narrare e rinarrare, tramandando l’eredità di storie che appaiono insieme concrete e oniriche, semplici e straordinarie: ecco la direzione e il senso del dire poetico di Giorgio Prestinoni, capace sempre di rimodellare la parola in modo plastico e nervoso, con risultati di alta e originale intensità espressiva.



   Giorgio Prestinoni, nato a Varese nel 1957, vive a Como. Sue poesie compaiono sul magazine de «La Stampa» «Specchio della Stampa» (2006) e sul libro collettivo Mi ricordo Mauro (Stampa, 2002, fuori collana). Nel 2007 è uscita la raccolta Antologia d’Acqua per i tipi dell’editore Stampa, con prefazione di Maurizio Cucchi. Nel 2008 il testo Il Fornicatore Impeccabile è apparso su «Almanacco dello Specchio» Mondadori e nel 2009 il micro - poemetto Un Angelo è stato pubblicato dalla rivista di poesia e ricerca «Il Monte Analogo», della quale è anche redattore dal gennaio 2010.

Nessun commento:

Posta un commento

© RIPRODUZIONE RISERVATA