Libri di arte, poesia e filosofia

La parola verso proviene dal verbo latino vertere, cioè «capovolgere», in particolare la terra con un aratro. Il verso è allora un solco, una linea dritta in cui l’uomo col proprio lavoro pone i suoi semi che germoglieranno: nel verso, così, convergono la linearità naturale degli eventi e l’impegno fruttifero del pensiero umano.

giovedì 4 maggio 2017

Apokatastasis DI ALDO FERRARIS


Apokatastasis


DI ALDO FERRARIS

È IL SESSANTADUESIMO TITOLO DELLA COLLANA «COINCIDENZE».

QUEST’OPERA PREZIOSA È STATA IMPRESSA

NEL MESE DI GENNAIO 2017.

 ED È PROPOSTA AGLI AMATORI DA 1 A 199 ESEMPLARI

NUMERATI A MANO.

 *

EDIZIONE DI ARTE-POESIA A CURA
DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE

«L’ARCA FELICE»






Asmà
918 d.c.


Lo sento
è come vento d'ortica
il passo di Abu Alì
il suo flettere le canne del desiderio.
Io sono il kajal dei miei occhi
oscura e invitante

traccia polverosa sul suo cammino.






Aldo Ferraris è nato nel 1951 a Novara. Risiede sulla Costa Flegrea. Ha pubblicato quindici raccolte di poesia. Le principali sono: Horus, parola improvvisa, nell'antologia 7 poeti del Premio Montale (Scheiwiller, Milano, 1993) quale uno dei vincitori del Premio Montale nella sezione inediti; Grande corpo (Anterem, 1997); L'orgoglio dell'assenza (All'antico mercato saraceno, 1999); Acini di pioggia (Gazebo, Firenze, 2002); Nulla sarà perduto (edizioni Archivi del '900, 2004; Premio Antonia Pozzi per l’inedito); Danza di nascite (Azimut,  Roma, 2006); L'ospite sulla soglia (Raffaelli, 2009); Qualunque cosa (Edizioni L’Arca Felice, 2010); Chi non ha avuto perdono (Kairòs, 011); Moltitudine (Sigismundus, 2013); Parola a me vicina (Giuliano Ladolfi Editore, 2016). Suoi testi sono apparsi su varie riviste, tra le quali «Anterem», «Atelier», «Gradiva», «Hortus», «La Clessidra», «Le voci della luna», «Niebo», «Pagine».




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