L'etimo, di origine greca, della parola antologia rimanda al significato originario e bellissimo di "cogliere fiori". Antichi strumenti di raccolta dei testi, le antologie hanno avuto un’importanza essenziale per la conservazione e la conoscenza della poesia: mi vengono in mente gli antichi canzonieri della lirica in volgare e l'Antologia Palatina, che contiene numerosi epigrammi. Dopo la diffusione della stampa, le antologie hanno svolto il compito di offrire, in uno spazio ristretto, una scelta significativa di generi diversi di varie opere.
Nel Cinquecento le raccolte dei lirici ebbero molta fortuna perché il solo fatto di essere segnalato in una antologia era un segno di distinzione culturale. Nei secoli seguenti si sono diffuse le antologie a scopo didattico e quelle dove gruppi di scrittori, nello scegliere i propri testi, hanno cercato di comunicare la propria visione del mondo. In molti casi le antologie servono come punto di riferimento per la ricostruzione fedele di un dato periodo storico o per meglio interpretarne i generi. Le antologie del Novecento hanno evidenziato soprattutto i modi in cui si è sviluppata la poesia attraverso un discorso critico vivace. Le avanguardie storiche sono state tra le prime ad organizzare antologie di gruppo capaci, nell'insieme, di chiarire la propria linea programmatica. Le antologie, quindi, sono assolutamente necessarie, non solo per dare visibilità agli autori come segno distintivo, ma anche per creare un dialogo culturale d’insieme, dove il monologo del singolo poeta intrecciandosi con quello degli altri dia luogo ad un nuovo linguaggio e produca nuove visioni, così come nell’orchestra i singoli strumenti insieme danno vita alla musica. Ecco perché abbiamo deciso di creare “una collana nella collana” cioè una serie di quaderni antologici, iniziati con Le amorose risonanze, che facciano parte di Coincidenze ma che abbiano anche una propria dimensione parallela con la duplice finalità di promuovere il discorso del singolo autore, da un lato, e il discorso globale, dall’altro.
Ida Borrasi
Le nostre antologie
1.
Le amorose risonanze
A cura di Mario Fresa
Le amorose risonanze
A cura di Mario Fresa
Poesie di Giovanni Aprile, Domenico Cipriano, Stelvio Di Spigno, Carlangelo Mauro, Enzo Rega, Antonio Spagnuolo, Rossella Tempesta. Interventi artistici di Vittorio Avella, Gigi Degli Abbati, Prisco De Vivo, Elisabetta Donati, Tommaso Ottieri, Eliana Petrizzi
2.
Al di là del labirinto
A cura di Antonio Spagnuolo
Al di là del labirinto
A cura di Antonio Spagnuolo
Poesie di Stelvio Di Spigno, Francesco Iannone, Rossella Luongo, Marisa Papa Ruggiero, Ugo Piscopo, Raffaele Urraro, Giuseppe Vetromile. Con disegni e dipinti di Leonardo Da Vinci
3.
Quanti di poesia
Nelle forme la cifra nascosta di una scrittura straordinaria
A cura di Roberto Maggiani
Quanti di poesia
Nelle forme la cifra nascosta di una scrittura straordinaria
A cura di Roberto Maggiani
Fotografie di Paolo Maggiani
Poesie e riflessioni di Franca Alaimo, Anna Belozorovitch, Franco Buffoni, Salvatore Contessini, Francesco De Girolamo, Giacomo Leronni, Eugenio Nastasi, Loredana Savelli
Percezioni dell'invisibile
A cura di Giuseppe Vetromile
Fotografie di Gabriella Maleti
Testi poetici di Lucianna Argentino, Pasquale Balestriere, Floriana Coppola, Giovanna Iorio, Ketti Martino, Cinzia Marulli Ramadori, Marco Righetti